Rosencrantz e Guildenstern sono morti
martedì 19 novembre | ore 20:30
Teatro Gavì Ballero
a cura di Teatro d’Inverno
Lo spettacolo, di ritorno dalle repliche di Roma del 13 e 15 novembre, è tratto all’omonima commedia del drammaturgo britannico Tom Stoppard.
Interpretato da Gianfranco Corona, Antonello Foddis e Giuseppe Ligios, autore dell’adattamento e della regia, con il disegno luci di Aaron Gonzalez e i costumi di Giovanni Trudu.
La trama attinge a piene mani dall’Amleto di William Shakespeare. Il focus della drammaturgia si concentra su due personaggi assolutamente marginali della tragedia, gli amici del giovane principe danese, convocati a corte dai sovrani per indagare sulle cause della sua improvvisa malinconia. Un testo surreale dal sapore vagamente gotico nella quale il dubbio su cosa sia reale e cosa non lo sia scandisce il ritmo della pièce.
L’essere o non essere domina la scena sottolineando l’incertezza dei protagonisti sulla realtà che li circonda, sulla morte e sul senso stesso della vita. Niente sembra essere sotto il loro diretto controllo, nulla avviene per loro volontà.
Per info, prenotazioni e scoprire le offerte “Io Vado a Teatro” è possibile contattare il Teatro d’Inverno all’indirizzo info@teatrodinevrno.it o tramite WhatsApp 3762486698 e 3338578630. I biglietti sono disponibili durante i giorni di spettacolo presso il botteghino del Civico Teatro “Gavì Ballero” aperto dalle ore 19:00.
Il costo degli spettacoli varia da € 15 / € 10 intero a € 10 / € 8 ridotto (under 30 e over 60).
La prevendita del live show di Sandro Cappai è disponibile on line sulla piattaforma www.diyticket.it: € 20 Platea e Loggia 1, € 15 Logge 2, 3 e Loggione.
Programma completo della stagione su www.teatrodinverno.it e i profili IG e FB di teatrodinverno.
La stagione “Teatri di Prima Necessità _ Autunno ‘24” – per la direzione artistica di Giuseppe Ligios – è realizzata con il contributo dell’Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport della Regione Autonoma della Sardegna, il patrocinio della Fondazione Alghero M.E.T.A e del Comune di Alghero.