Stefanie Pirker, Sirens & Sleeping Giants
L’ esposizione personale della fotografa austriaca aperta al pubblico fino al 3 novembre 2024.
Galleria CULT, Bastioni Marco Polo 39 A- Alghero.
Ingresso libero
Aperto tutti i giorni: 17.00 – 20.00. Altri orari su appuntamento con mail a: galleriacult@gmail.com
Foto: Courtesy by the Artist
Quinto appuntamento di Arti-Coese-Festival con Stefanie Pirker, artist-in-residence dallo Stato Federale Salisburghese, presso la Galleria CULT, Bastioni Marco Polo 39 A. Esposizione curata da Valentina Piredda-Sardinia.
La storia della Sardegna e il suo mondo di leggende, miti, creature magiche, di antiche divinità o di luoghi mistici racconta lo stretto legame delle persone con la natura e i suoi poteri.
L’artista opera su materiale iconografico esistente trasponendo attraverso la fotografia l’evoluzione storica di tradizioni leggendarie. Dai giganti addormentati alle Janas protettrici dell’isola. Fantastiche Sirene e spiriti di una Atlantide scomparsa rivivono nelle composizioni insieme ai fantasmi di storie violente del Marchese di Malaspina o di gesta eroiche della fuorilegge Lucia Delitala Tedde.
Nel lavoro di Stefanie Pirker il naturalismo tecnico e la riproducibilità del medium giocano con l’idea di illusione e trasformazione. Una combinazione interdisciplinare di materiale d’archivio, collage, rievocazioni e scenari generati dall’intelligenza artificiale fanno apparire le opere fluide nella loro storicità. Fotografie monocromatiche ispirate allo stile romantico del pittorialismo si affiancano a cartoline colorate nello stile degli anni ’50, che ricordano souvenir turistici
Queste reinterpretazioni fotografiche quindi non solo mettono in discussione la visualizzabilità della mitologia e la sua trasmissione contemporanea, ma tematizzano anche la cronologia del medium e la stilistica della tradizione fotografica classica.
Stefanie Pirker è nata nel 1992 a Kitzbühel/Tirolo e dal 2011 vive e lavora nella città di Salisburgo. Qui ha studiato storia dell’arte e geografia (M.A., M. Sc.) e dal 2019 lavora come artista indipendente col medium fotografia. E’ membro della galleria FOTOHOF, con particolare attenzione al lavoro d’archivio, e conduce il corso “Explorative Photography: Between Art and Documentation” presso l’Università di Salisburgo. https://www.weddingstudio.at/