Tra le vie de l’Alguer

Da Plaça Civica alla scoperta del cuore dell’antico borgo tra viuzze silenziose, palazzi d’epoca, botteghe artigiane, boutique e atelier esclusivi in un itinerario tra storia e tradizioni, relax e shopping

Da Piazza Civica, cuore del centro storico, potete iniziare il vostro giro tra le caratteristiche vie acciottolate alla scoperta dei differenti stili architettonici che disegnano la città al di qua delle mura.

Stili catalani per Palazzo Guillot, che si affaccia su via Carlo Alberto, con le sue arcate cieche al piano terra e bifore aragonesi sul piano superiore.

Sempre su via Carlo Alberto, la lunga via commerciale conosciuta già nel Medioevo come Carrer Mercaders (via dei mercanti) e ancora oggi una delle vie più frequentate per lo shopping, si affaccia la splendida Chiesa di San Francesco le cui origini risalgono al XIV secolo. Parzialmente ricostruita in seguito a un crollo essa, affianca forme tipiche del gotico catalano e dello stile rinascimentale italiano; impossibile non rimanere affascinati dallo splendido chiostro e dal campanile.

Sempre nella stessa via la chiesa dedicata al patrono della città, San Michele, che si impone da lontano per la caratteristica cupola policroma.

A poca distanza, la Chiesa della Misericordia, eretta nel XVII secolo, custodisce il prezioso Santcristus, simulacro ligneo proveniente dalla Spagna. Esso è diventato nel tempo simbolo della Setmana Santa, periodo in cui la devozione popolare culmina con la sentita partecipazione di tutta la comunità alle tradizionali processioni.

Affacciata lungo i bastioni di fronte alla torre di San Giacomo, si trova la seicentesca Chiesa del Carmelo, un tempo affiancata dal convento dei carmelitani ora trasformato in abitazioni private.

Meta obbligata per comprendere la spiritualità del luogo è la visita all’ex chiesa della Madonna del Rosario. Era un’antica casa patrizia successivamente trasformata in chiesa e dal 2000 sede del Museo Diocesano d’Arte Sacra che offre al pubblico pregevoli dipinti, argenti, marmi e simulacri provenienti da tutta la Diocesi. Adiacente alla ex chiesa del Rosario sorge la Cattedrale di Santa Maria che vide l’inizio dei lavori solo nel 1567 sul sito di una precedente chiesa intitolata alla Vergine. Uno dei segni visivi più emblematici dell’identità architettonica della città antica è sicuramente l’ingresso posteriore della cattedrale, con le splendide decorazioni in stile gotico fiorito del grande portale sovrastato dalla sobria eleganza delle forme gotico-catalane del Campanile, aperto alle visite nei mesi estivi.

Ancora segni gotico-catalani in via Sant’Erasmo, una caratteristica stradina che si apre di fronte all’ingresso principale della cattedrale e che ospita il tipico portal adovellat di Palazzo Carcassona con le sue tre bifore gotico-catalane a sesto acuto sul piano superiore.
Le splendide decorazioni del Palazzo Machin (via Principe Umberto) sorprendono infine per l’armonia creata fra i motivi gotico-catalani e rinascimentali.

Quando nel 1720 la città passa al Regno dei Savoia nuove linee e stili affiancano, e in alcuni casi sovrascrivono, quelli catalano-aragonesi. Istanze barocche e rococò, insieme a motivi neoclassici tipici dell’architettura sabauda, convivono armonicamente nel Palazzo Serra che si affaccia lungo la via che da Piazza Civica conduce in Cattedrale. Forme neoclassiche presentano numerosi edifici, pubblici e privati, quali Palazzo Lavagna ed il Palazzo Civico, il Teatro Civico nella omonima piazza, Palazzo Balata e Palazzo Simon nel quale sono ancora visibili anche i resti di un portale tardo-gotico.

La Città antica è la zona shopping più esclusiva e caratteristica. Qui è possibile acquistare di tutto, dalle marche più prestigiose a livello internazionale, al Prêt-à-porter italiano, ai più conosciuti marchi di franchising, dagli esclusivi gioielli di corallo di Alghero ai prodotti dell’artigianato sardo. E per soddisfare il palato non mancano le caratteristiche botteghe dove acquistare i più autentici sapori della cucina locale.

Una passeggiata in stile Liberty.

Appena fuori dalle antiche mura i colori di altre storie ci attendono. Sono le storie dei Lungomare Dante e Valencia che ospitano i forti contrasti cromatici delle Ville Liberty costruite tra fine Ottocento e primi del Novecento. Fra le più particolari l’ottagonale Villa Mosca e la Villa del Conte Sant’Elia in cui furono spesso ospitati i regnanti di Casa Savoia.
Ai loro piedi, piccole calette consentono momenti di relax al sole in pieno centro cittadino.

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