Il Conservatorio, il pop, il ritmo afro-americano, la musica antica della pastellessa e della zeza e in canto sacro. Enzo Avitabile ha vissuto nella ricerca di un suono inedito, non solamente originale ma vitale ed essenziale. Demolendo ogni sovrastruttura mercantile, ogni moda. Queste le vere note biografiche del cantante, compositore e polistrumentista nato a Marianella, quartiere popolare di Napoli nel 1955.
Da bambino, Avitabile ha studiato il sassofono; da adolescente si è esibito nei club napoletani affollati dai clienti americani. Quindi si è diplomato nella disciplina del flauto al Conservatorio e ha iniziato a collaborare con artisti pop e rock di tutto il mondo, da James Brown a Tina Turner, ma muovendosi sempre sotto un cielo assolutamente personale, mai comune.
In un contesto internazionale Avitabile non rinuncia al patrimonio lessico/musicale della sua terra… da questo nasce il progetto con i Bottari di Portico ensemble, che fa del ritmo ancestrale la sua unica fede. Sul palco botti, tini, falci strumenti atipici diretti dal capo pattuglia cadenzano antichi ritmi processionali che sono sana trance.
Una proposta innovativa in cui fonde il personale sound con la tradizione di questi percussionisti, le cui origini risalgono al XIII secolo. Il progetto, nato nel 2004, ha ottenuto quattro nomination al BBC Word Music Award.