Alghero protagonista nell’Orienteering FIVE+FIVE Sardinia 2025: in arrivo atleti da 25 Paesi diversi
Dieci località sarde sono pronte a trasformarsi in avvincenti mappe a cielo aperto per oltre 500 orientisti da 25 nazioni. Tra queste, la città di Alghero sarà il luogo della tappa di chiusura della manifestazione itinerante di corsa orientamento FIVE+FIVE Sardinia, con cui terminerà il più ampio progetto Orienteering 4 Research Sardinia 2025, iniziativa frutto della collaborazione tra Sardegna Ricerche e la SSD PWT Italia, con i patrocini di Regione Autonoma della Sardegna, Parco Naturale Regionale di Gutturu Mannu, Parco Naturale Regionale di Porto Conte, Porto Conte Ricerche, Fiso Sardegna, Città di Alghero, Comuni di Pula e Santadi.
Dal 29 settembre all’11 ottobre, la Sardegna si trasforma sarà un’arena a cielo aperto per il FIVE+FIVE Sardinia, evento internazionale di orienteering che vedrà partecipare l’élite della disciplina con oltre 500 atleti provenienti da 25 Paesi cimentarsi in un’avventura sportiva tra foreste, spiagge e centri storici.
Tra le dieci tappe previste, Alghero avrà un ruolo da protagonista. Il 6 ottobre, infatti, il centro di Porto Conte Ricerche ospiterà un importante convegno scientifico dedicato agli effetti positivi dell’attività fisica, in particolare dell’orienteering, sulla salute, sul benessere mentale e sull’invecchiamento attivo. Ricercatori italiani e internazionali discuteranno i risultati di studi condotti in Sardegna nell’ambito del progetto Orienteering 4 Research Sardinia 2025, promosso da Sardegna Ricerche e PWT Italia. Il momento più atteso arriverà il 10 ottobre, quando Alghero accoglierà la gara finale del circuito: una spettacolare sprint urbana nei pressi della spiaggia di Maria Pia, su una mappa speciale realizzata dal campione Mattia Debertolis, prematuramente scomparso in agosto in seguito a un malore sopraggiunto ai World Games in Cina. Al termine della gara, ci sarà la consegna di un premio speciale intitolato a Debertolis per il giovane orientista più promettente per qualità tecniche e fair play.
LO SPORT AL SERVIZIO DI RICERCA E INNOVAZIONE
Orienteering 4 Research Sardinia, nell’ambito del progetto Sport and Wellness 4 Research, nasce per la volontà di Sardegna Ricerche di analizzare, attraverso l’orienteering, l’interazione tra esercizio fisico e incremento delle performance, tra ambiente e benessere psicofisico, in collaborazione con PWT Italia (uno dei principali club di Orienteering in Italia).
In quest’ottica, con il supporto di Sport e Salute, sabato 29 settembre (Parco Tecnologico della Sardegna, Edificio 2 – Loc. Piscinamanna, Pula) e lunedì 6 ottobre (Porto Conte Ricerche, Strada Provinciale 55, Alghero) si terranno i convegni scientifici “Orienteering 4 Research Sardinia: Ricerche in Movimento”, con cui verranno comunicati i risultati delle ricerche portate avanti a sostegno del ruolo della disciplina nel contrastare l’invecchiamento fisico e cognitivo. La Prof.ssa Lucia Cugusi e il Prof. Andrea Manca, del Dipartimento di Scienze Biomediche dell’Università di Sassari, parleranno di “Effetti e applicabilità di un programma di orienteering di 3 mesi su anziani sani e su soggetti con lieve deficit cognitivo: il progetto ORIENTAge”, mentre il Prof. Filippo Tocco, Responsabile scientifico del laboratorio SLAM di Sardegna Ricerche dell’Università degli Studi di Cagliari, degli “Aggiustamenti cardiocircolatori, respiratori e metabolici durante l’esercizio fisico e mental task”. Interverranno anche il Prof. Federico Schena e il Prof. Cantor Tarperi, del Dipartimento di Neuroscienze, Biomedicina e Movimento dell’Università degli Studi di Verona, per esporre le evidenze dello “Studio degli effetti dell’orienteering sulle funzioni fisiche e cognitive età correlate”. Infine, la canadese PhD Emma Waddington, MSc. Advancement Coordinator della McMaster University Advancement Hamilton in Ontario, parlerà della ricerca “Navigating towards better brain health with orienteering”.
Tra sport, ricerca e valorizzazione del territorio, Alghero si conferma meta d’eccellenza per il turismo attivo e sostenibile, capace di coniugare natura, cultura e innovazione in un’esperienza unica nel panorama internazionale in una due settimane imperdibile per gli amanti dell’avventura, da cui poter apprendere molto sul rispetto e l’apprezzamento della natura.